Pista ciclabile e cavo tranciato dal ramo |
Il forte vento che, tra lunedì 30
e martedì 31 marzo, si è abbattuto su tutta la Valle di Susa, non ha lasciato
indenne il territorio di Caprie. Le raffiche, superiori ai 100 km/h, hanno
abbattuto diversi alberi, causando l’ostruzione di alcune strade e non solo.
Nella serata di lunedì 30,
intorno alle ore 19,30, il ramo di uno dei pini su viale Kennedy, all’altezza
della farmacia, è stato spezzato dal forte vento, che lo ha fatto precipitare
sul vicino cavo elettrico. Nell’impatto, il cavo si è tranciato, provocando una
fiammata che, però, non è riuscita ad incendiare il pino. Fortunatamente, le
palazzine limitrofe hanno subito solo un momentaneo abbassamento di tensione e,
essendo che la parte tranciata era quella terminale, la corrente è subito
tornata.
Gli abitanti della zona hanno
prontamente composto il 115, ma per l’arrivo dei volontari dei Vigili del Fuoco
e dei carabinieri di Susa si è dovuto attendere quasi un’ora. Alcuni abitanti
ed il sindaco hanno vigilato sulla zona nell’attesa dei soccorsi, poiché il
cavo, probabilmente ancora alimentato, penzolava pericolosamente sulla pista
ciclabile. Al loro arrivo, pompieri e
forze dell’ordine non hanno potuto far altro che vigilare anch’essi sul tratto
di strada, attendendo ancora per diverso tempo l’intervento degli uomini
dell’Enel.
Vigili del fuoco e carabinieri a presidiare il cavo tranciato |
Mentre tutto ciò avveniva in
paese, anche le borgate non se la passavano bene. Infatti, nella medesima sera
sono caduti alcuni alberi sulla strada di collegamento con borgata Peroldrado.
In questo caso è stata la squadra AIB di Caprie ad intervenire, operando il
taglio delle piante. Anche a causa delle notevoli dimensioni di alcune
di esse, superiori ai 50 cm di diametro, gli interventi di rimozione hanno
impiegato i volontari fino oltre alla mezzanotte.
A Novaretto invece, nella
mattinata di martedì 31, sono caduti alcuni pioppi in via Duca d’Aosta. Questi
sono stati subito rimossi, ma, secondo il parere dei tecnici, anche le restanti
piante ancora in piedi nella zona sarebbero state pericolanti. Proprio per
questo, a partire dal primo pomeriggio di martedì, il sindaco ha emesso
un’ordinanza per la chiusura al traffico del tratto di strada che, dal cimitero
di Novaretto, porta fino sulla SP24.
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